Alla Gola è una bombetta. Un libro breve, se fosse spaziato in maniera canonica sarebbe ben al di sotto delle 100 pagine, ma che arriva tutto. Chi di voi ha mai pensato di entrare nella testa di un puma perso nei boschi di Hollywood? È davvero possibile creare una connessione con un grande felino selvatico? Condividere i suoi bisogni, le sue paure e i suoi sogni? Fino a prima di leggere il libro di Henry Hoke avrei detto di no.

Il puma in questione è innegabilmente un puma, ma è anche tutti noi. Come lui siamo soli, depressi, affamati, alla ricerca dell’amore, di comunità, di famiglia, pieni di paure, angosce, ansie, voglia di vivere, paura di morire, ma anche voglia di morire.

È impossibile parlare del libro senza spoilerare niente e io odierei sapere di più di quanto ho già scritto. Quindi la chiudo qui. Complimenti a Mercurio Books, neonata casa editrice nostrana che sta scovando tantissime chicche con il giusto livello di weird. Sentirete parlare di loro. We are the weirdos.

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