Monografie (Artisti)
Articoli monografici che raccontano uno specifico artista. Possono essere semi-biografici o tematici a seconda di come ci siamo svegliati la mattina.
Il Suicide Metal Finlandese, i Sentenced, Miika Tenkula, l’alcolismo, la depressione, Sami Lopakka, i Charon, gli Entwine, i To/Die/For, ma sì, un po’ anche Ville Valo, Taneli Jarva e Ville Laihiala. Un movimento di cui ho già parlato con il cuore in mano tre lunghissimi anni fa. Un movimento che ha segnato in modo indelebile il mio passaggio dall’adolescenza all’età [...]
Ossessione. L’altro giorno stavo preparando una nuova puntata di Alta Fedeltà, il mio programma settimanale su Radioquar in cui racconto i miei dischi della vita, e così, senza motivo, scelgo World Coming Down dei Type O Negative. Non era nella mia lunghissima lista di album di cui avrei voluto parlare, non ci pensavo da un sacco di tempo, non pensavo [...]
Steven Wilson è rimasto uno dei pochi veri artisti nel mondo della musica. Parlando di musicisti affermatesi a partire dagli anni novanta penso si possano contare sulle dita di una mano. La sua carriera respira in uno spettro di generi musicali pressoché infinito. Debutta a inizio anni novanta con il progetto solista Porcupine Tree e con il duo No-Man assieme [...]
Chi mi legge abitualmente non può non essere a conoscenza della mia adorazione artistica per Steven Wilson; ergo leggere un titolo di questo tenore dovrebbe subito farvi drizzare le antenne. Giancarlo Erra fa parte di quella nutrita schiera di artisti legati al mondo rock progressivo che gode di una notorietà inspiegabilmente inferiore a quella che si meriterebbe. Per rimanere in [...]
Dopo aver provato a identificare i semi che hanno generato il Post-Rock, dopo aver ammirato la sua esplosione implosiva, ora l’obiettivo è capire cosa è diventato. E in un certo senso è diventato proprio quello che non voleva essere: un genere codificato. Gruppi come Mogwai e Godspeed You! Black Emperor potevano tranquillamente essere inclusi nella prima ondata in quanto stavano [...]
Dopo aver parlato del Proto Post-Rock, arriviamo al cuore della questione. I primi anni Novanta, Simon Reynolds, Louisville, Chicago, gli strumenti rock per cose non rock, gli anti-divi, i gruppi che si sciolgono appena finito di registrare un disco seminale, e tutto il resto. E partiamo subito dividendo il mondo in due: UK e USA. Nel Regno Unito gli anelli [...]
La prima menzione del Post-Rock su MangiaCassette risale a un mio articolo sul Progressive Rock moderno di quasi tre anni fa, lo definii “un genere derivante dalla scena alternativa, normalmente contraddistinto da pezzi strumentali, chitarre oltremodo distorte e tanta atmosfera. Mogwai, Explosions in the Sky, Godspeed You! Black Emperor e God is an Astronaut ne sono alcuni validissimi esempi.” Tanto [...]
Gli Iron Maiden hanno rappresentato il mio trionfale ingresso nel mondo del metal nel lontano 1997. Non avevo ancora 14 anni e fu amore al primo ascolto. Best of the Beast era l’album, la loro prima collezione con le migliori canzoni, Can I Play with Madness? fu il primo pezzo che mi fece innamorare. Poi arrivarono tutti gli altri. L’anno [...]
Ho avuto la fortuna di vedere Warrel Dane nel settembre del 2016 in uno dei suoi ultimi concerti in assoluto, circa un anno prima della sua prematura scomparsa. Poco dopo essere arrivati all’Alchemica di Bologna qualcuno mi fa “eccolo! È lui! Warrel!”, “Chi??? Quello??!!”. Una figura spettrale assolutamente irriconoscibile si aggirava davanti al bar. Bianco cadaverico, magrissimo, un po’ claudicante, [...]
Oggi vi parlerò del mio amore viscerale per un gruppo norvegese multi-genere dal nome inizialmente impronunciabile: gli Apoptygma Berzerk. Siamo alla fine degli anni ‘90 e il mio impero musicale composto da rock, metal e poco altro viene scalfito da un ascolto quasi casuale di 7: il secondo album della band scandinava uscito nel 1996. Mi basta poco: la folgorazione [...]