Monografie (Varie)
Articoli monografici che riguardato i temi musicali più svariati. Generi specifici, movimenti, argomenti lirici e tanto altro ancora.
Come ho già discusso l'anno scorso, in un percorso come quello che ho intrapreso da qualche anno a questa parte è sempre difficilissimo tirare le fila di un anno musicale. I generi sono molteplici, le generazioni di artisti sempre di più, e una graduatoria perde sempre di più di significato. Così ho parlato di totale soggettività: non è bello ciò [...]
Non ho mai parlato di attrezzatura su MangiaCassette. Mi sono sempre voluto tenere sul livello emotivo, talvolta politico, talvolta storico, ma raramente mi sono addentrato in aspetti tecnici. Dato che lo scorso fine settimana ho avuto il piacere di visitare Sintonie Italian High-End, la fiera dell’Hi-Fi di Rimini, ho pensato di raccontarvi la mia esperienza riflettendo anche sul concetto di [...]
Separare l’arte dall’artista. Si può fare? Ha senso farlo? Perché farlo? Perché parlarne? Cosa vuol dire? Si tratta di un argomento che mi sta tormentando da qualche mese a questa parte, e sul quale in questo preciso momento non ho ancora le idee chiare. Quelli che seguiranno saranno quindi ragionamenti, tutti molto aperti, che spero mi porteranno a vedere le [...]
Nonostante in altri articoli mi sia fatto paladino del realismo estetico, andando a sostenere che la qualità è oggettiva e che si attesta su un livello più alto rispetto al gusto, oggi parliamo di gusti. Le classifiche di fine anno devono essere sempre il trionfo del gusto, soprattutto in un contesto agnosticissimo da un punto di vista di genere. Se [...]
Dopo aver provato a identificare i semi che hanno generato il Post-Rock, dopo aver ammirato la sua esplosione implosiva, ora l’obiettivo è capire cosa è diventato. E in un certo senso è diventato proprio quello che non voleva essere: un genere codificato. Gruppi come Mogwai e Godspeed You! Black Emperor potevano tranquillamente essere inclusi nella prima ondata in quanto stavano [...]
Dopo aver parlato del Proto Post-Rock, arriviamo al cuore della questione. I primi anni Novanta, Simon Reynolds, Louisville, Chicago, gli strumenti rock per cose non rock, gli anti-divi, i gruppi che si sciolgono appena finito di registrare un disco seminale, e tutto il resto. E partiamo subito dividendo il mondo in due: UK e USA. Nel Regno Unito gli anelli [...]
La prima menzione del Post-Rock su MangiaCassette risale a un mio articolo sul Progressive Rock moderno di quasi tre anni fa, lo definii “un genere derivante dalla scena alternativa, normalmente contraddistinto da pezzi strumentali, chitarre oltremodo distorte e tanta atmosfera. Mogwai, Explosions in the Sky, Godspeed You! Black Emperor e God is an Astronaut ne sono alcuni validissimi esempi.” Tanto [...]
Sono sempre stato uno snob musicale in un modo o nell’altro. Mentre tutti i bambini ascoltavano la Pausini, gli 883 e gli altri “artisti” del momento, io ascoltavo Ruggeri. Luca ma che roba ascolti? Mi dicevano gli animatori al campo estivo, loro diciottenni, io con la metà dei loro anni. Ho sempre cercato di fare il bastian contrario; quello che [...]
Ho un pezzo trance tamarrissimo in cuffia che mi spedisce in orbita, per un po' non penso a nulla. Poi un flash di pensieri sparsi, un viaggio indietro nel tempo fino alla fine degli anni ‘80: io con i vinili di Genesis e Pink Floyd logorati fino al midollo dalle testine del giradischi, poi le musicassette piene di elettronica pacchiana [...]
Va bene, lo dico subito: ho sempre trovato The Wall un disco estremamente sopravvalutato. Al di là di alcune, ovvie, grandissime canzoni, mi è sempre sembrato uno degli album meno organici che io abbia mai ascoltato, la voce dissonante di Roger Waters non ne ha mai facilitato l’apprezzamento, e la tanto elogiata narrativa l'ho sempre trovata molto poco efficace. Questo [...]