Seguo Game of Thrones da quando è stato trasmesso il primo episodio, durante una delle lunghe pause ho anche fatto la follia di leggermi tutti i libri di fila, sono quindi anch’io parte della tragica attesa per The Winds of Winter. Tuttavia questo gran finale della serie tv non lo attendevo così spasmodicamente. Perché? Perché le ultime stagioni le ho trovate tra il ridicolo e il mortalmente noioso, seppur con alcune importanti eccezioni, e hanno terribilmente abbassato le mie aspettative.

In ogni caso finalmente ci siamo, abbiamo visto il primo episodio della stagione finale, saranno successe un sacco di cose: rivelazioni, morti, battaglie, grandi momenti, no? Non chiedo i dialoghi brillanti delle prime quattro stagioni, quelli non me li aspetto più da tempo, ma almeno quanto sopra me lo aspetterei, invece? Noia. No, non ho detto gioia, ma noia, noia, noia.

L’episodio non fa in tempo a cominciare ed è già finito, ma non in senso positivo. Sembra che debba ancora cominciare perché non è successo nulla. Sia i personaggi che gli attori stessi appaiono stanchi dopo otto anni nello stesso ruolo, quasi non ci provano più. Anche la regia è piatta, la scena con Tormund e Beric era talmente buia che faceva male agli occhi, ancora una volta non positivamente.

In presenza di luce è visivamente tutto bello come sempre, a parte i tragici effetti speciali durante il volo sui due draghi. Immagino che abbiano risparmiato un po’ di soldi per le grandi battaglie che ci saranno più avanti, ma eravamo pericolosamente vicini al livello film di Dungeons & Dragons.

Dopo un po’ di lamentele generiche, passiamo alle lamentele specifiche. Com’è andata?

Jon e Daenerys

Non ci siamo. Per quanto mi riguarda c’è zero magia tra i due. La coppia perfetta non riesce a essere per nulla credibile. Dopo essere scesi dai draghi è evidente che gli attori ci stanno provando in ogni modo, ma l’alchimia o c’è o non c’è, e qui siamo allo zero assoluto.  Dani/Daario era tutta un’altra cosa, Jon/Ygritte anche.

Jon

Sul finale gli viene finalmente fatta la rivelazione che il pubblico ha ormai avuto da due lunghissime stagioni. Vedremo nel prossimo episodio come agirà. Magari dopo aver cavalcato un drago un dubbio poteva venirgli… Ancora una volta Kit Harington impalpabile, le sue nomination agli Emmy gridano vendetta.

Arya

Rimane il personaggio più interessante della serie. In questo episodio ha l’occasione di riabbracciare Jon, The Hound e Gendry, gli incontri non brillano di emozione, ma è comprensibile, alla fine forse non è davvero più nessuno.

Sansa

Fastidiosa come sempre, ma coerente nel suo personaggio. Anche nel suo incontro con Tyrion troviamo poche emozioni, ma ancora una volta è comprensibile considerando quello che ha passato.

Euron

Ridicolo. Nei libri è un essere terrificante, nella serie è una macchietta. Semplicemente per scoparsi la regina fa le cose più assurde. Adesso che ce l’ha fatta vediamo se avrà un sussulto d’orgoglio.

Theon e Yara

La liberazione di Yara è la scena più inverosimile dell’episodio. Nelle ultime tre stagioni ci sono state tantissime scene di questo tipo per la quali sembra che gli autori ci prendano per idioti. Va bene sospendere l’incredulità, ma far succedere le cose solo perché devono succedere, senza alcun senso, non è accettabile. Purtroppo sono certo ne vedremo molte altre se vogliono chiudere tutto in altri cinque episodi.

È successo anche altro, ma se possibile mi ha colpito ancora meno. Si tratta di uno degli eventi televisivi più attesi degli ultimi anni e per me ha tanto la sembianza di una cosa che dobbiamo toglierci di mezzo. Dobbiamo finalmente sapere come finisce, lamentarci o gioire, e poi smettere di pensarci, pronti per il prossimo tormentone.

Intanto vediamo come prosegue.

Luca Di Maio

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