Dopo aver letto dell’imminente documentario HBO sulle accuse a Woody Allen, questo articoletto diventa sempre più rilevante (riga aggiunta 7/2/2021).
Mi avrete probabilmente già visto scrivere fiumi di parole su Woody Allen negli ultimi anni. Ho parlato di tutti i suoi film, ho parlato dei suoi personaggi femminili, ho parlato dello scandalo riguardo le accuse per molestie, mi sono lamentato di tanto e ho detto un po’ di tutto. Oggi non dirò niente.
O meglio, non dirò niente di mio.
Alla luce di quanto accaduto in merito alla pubblicazione della sua autobiografia Apropos of Nothing, annunciata per il 7 Aprile e poi ritirata dalla casa editrice Hachette in un mare di polemiche, ho voluto fare un esperimento. Prendendo come ispirazione un’iniziativa di un professore di giornalismo del Brooklyn College, ho sviluppato un esercizio con lo scopo di lavorare sul nostro pensiero critico riguardo le accuse per molestie ricevute da Woody Allen nel 1992.
Segue una lista di eventi da me compilata (le fonti sono Conversations with Woody Allen di Eric Lax, Woody Allen on Woody Allen di Stig Bjorkman, Woody Allen di Eric Lax, Woody: The Biography di David Evanier e gli articoli sotto menzionati) con l’obiettivo di disegnare lo scenario riguardo le famose accuse. Dopo aver compreso le coordinate, vi propongo sette articoli originali (purtroppo disponibili solo in inglese) che presentano alcune testimonianze dirette di tutte le parti coinvolte (a eccezione di Mia Farrow, la cui unica testimonianza è raccolta nella sua autobiografia What Falls Away del 1997, e mi sembra una lettura eccessivamente impegnativa).
Nessun articolo di opinione, nessun commento, nessuna interpretazione di amici, colleghi o conoscenti. Nessuna mia interpretazione. E non avete idea di quanto sia stato difficile.
Ora la parola ai fatti e ai loro protagonisti.
La storia
1966: Mia Farrow sposa Frank Sinatra. Lei ha 21 anni, lui 50. Divorzieranno 2 anni dopo.
1970: Mia Farrow sposa André Previn. Lo stesso anno nascono i loro primi due figli naturali. Durante gli anni ’70 avranno un altro figlio naturale e ne adotteranno tre.
1970: nasce in Corea del Sud Oh Soon Hee.
1978: Mia Farrow e André Previn adottano Oh Soon Hee (poi conosciuta come Soon-Yi Previn).
1979: Mia divorzia da André Previn.
1980: Allen e Mia Farrow si conoscono e cominciano una relazione che durerà fino al Gennaio del 1992. Durante la loro relazione non si sono mai sposati e non hanno mai vissuto assieme. Vivranno in due case separate ai due lati opposti di Central Park.
1980: Mia adotta Moses (Moses Farrow), nato due anni prima in Corea del Sud
1985: Mia adotta Dylan (Dylan Farrow), nata lo stesso anno in USA.
1987: Nasce Satchel (poi conosciuto come Ronan Farrow), unico figlio naturale di Woody Allen e Mia Farrow. Nel 2013 Mia dirà che Ronan potrebbe non essere figlio di Allen, ma del suo primo marito Frank Sinatra.
1991: Woody Allen diventa il padre adottivo di Moses e Dylan dietro sua stessa richiesta.
Dicembre 1991: Woody Allen (56 anni) inizia a frequentare Soon-Yi Previn (21 anni) mentre è ancora in una relazione con Mia Farrow.
Gennaio 1992: Mia trova delle foto di Soon-Yi nuda nella casa di Allen e termina la sua relazione con Allen.
Agosto 1992: la relazione tra Allen e Soon-Yi diventa ufficiale e iniziano a vivere assieme.
Agosto 1992: Allen viene accusato da Mia di aver molestato Dylan durante una visita a casa loro per incontrare i figli.
1992-1993: vengono condotte varie investigazioni criminali, mediche e psicologiche riguardo l’accusa nei confronti di Allen. La procura stabilirà il non luogo a procedere in quanto non è mai stato provato che delle molestie siano realmente avvenute.
1993: Moses, Dylan e Ronan vengono affidati esclusivamente e Mia Farrow. Da quel momento Allen non avrà più alcun contatto con Dylan e Ronan, condizione che permane fino a oggi. Riprenderà rapporti con Moses molti anni dopo.
1997: Allen e Soon-Yi si sposano a Venezia e adottano due figlie, Bechet e Menzie. Sono tutt’oggi sposati.
1993-2014: Allen ha continuato a realizzare un film all’anno senza che le accuse per molestie nei confronti di Dylan tornassero all’attenzione del pubblico.
2014: Dylan scrive una lettera aperta nella quale accusa il padre (Testimonianza 1). Woody Allen risponde (Testimonianza 2).
2016: Ronan, ora giornalista e una delle figure più importanti del movimento #metoo, pubblica la sua storia riguardo Woody Allen e la sorella (Testimonianza 3).
Dicembre 2017: Dylan scrive un articolo nel quale si chiede perché il #metoo abbia risparmiato Woody Allen (Testimonianza 4).
Gennaio 2018: Dylan concede la sua prima intervista televisiva in cui parla delle presunte molestie (Testimonianza 5).
Maggio 2018: Moses scrive la sua storia riguardo Dylan, Woody e la famiglia Farrow (Testimonianza 6).
Settembre 2018: Soon-Yi racconta per la prima volta la sua storia (Testimonianza 7).
2017-2018: la maggior parte del mondo di Hollywood si schiera con Dylan e inizia una campagna mediatica ostile nei confronti del regista. Alcune personalità si schierano comunque con Allen.
Autunno/Inverno 2018-2019: Amazon decide di non distribuire il film A Rainy Day in New York e interrompe il contratto in essere con Allen citando esplicitamente le presunte molestie come causa di un danno di immagine per l’azienda. Per il primo anno da quasi quarant’anni nel 2018 non esce nei cinema un film di Woody Allen.
2019: dopo non essere riuscito a trovare alcun finanziamento in patria, Allen si accorda con la spagnola Mediapro per la realizzazione di un nuovo film intitolato Rifkin’s Festival; girato in Spagna nell’estate del 2019 con uscita prevista per l’autunno del 2020. Con esattamente un anno di ritardo A Rainy Day in New York esce nella maggior parte dei cinema d’Europa. A oggi non è ancora uscito in America.
2020: a Febbraio è stata annunciata l’uscita dell’autobiografia del regista per il 7 Aprile 2020. Pochissimi giorni dopo Ronan Farrow si è detto indignato che la sua stessa casa editrice potesse pubblicare un libro di Allen, i dipendenti della stessa casa hanno scioperato e protestato di fronte agli uffici, e la Hachette ha deciso di bloccarne l’uscita. In Europa il libro uscirà comunque il 7 Aprile.
Le testimonianze
- An Open Letter From Dylan Farrow – The New York Times – Febbraio 2014
https://kristof.blogs.nytimes.com/2014/02/01/an-open-letter-from-dylan-farrow/
- Woody Allen Speaks Out – The New York Times – Febbraio 2014
https://www.nytimes.com/2014/02/09/opinion/sunday/woody-allen-speaks-out.html
- Ronan Farrow – My Father, Woody Allen, and the Danger of Questions Unasked (Guest Column) | Hollywood Reporter – Novembre 2016
https://www.hollywoodreporter.com/news/my-father-woody-allen-danger-892572
- Op-Ed: Dylan Farrow: Why has the #MeToo revolution spared Woody Allen? – Los Angeles Times – Dicembre 2017
https://www.latimes.com/opinion/op-ed/la-oe-farrow-woody-allen-me-too-20171207-story.html
- Dylan Farrow speaks out in exclusive interview – CBS – Gennaio 2018
https://www.youtube.com/watch?v=WeM9WF-f_M4
- A SON SPEAKS OUT By Moses Farrow – Maggio 2018
http://mosesfarrow.blogspot.com/2018/05/a-son-speaks-out-by-moses-farrow.html
- Soon-Yi Previn on Mia Farrow and Woody Allen – Settembre 2018
https://www.vulture.com/2018/09/soon-yi-previn-speaks.html
Qual era la vostra opinione riguardo questo scandalo prima di leggere tutto? Qual è adesso? È mutata? Perché? Sono estremamente curioso di sentire le opinioni di tutti. Usate i commenti qui sotto, la pagina Facebook, i messaggi privati, qualsiasi cosa. Attendo impaziente.
Luca Di Maio
[…] Ho già avuto modo di raccontare da dove derivi il gran polverone che si è sollevato; sarò riuscito ad allargare le vedute di qualcuno? A instillare il dubbio nella mente di qualche grande inquisitore? Io forse no, ma Allen certamente sì. […]